Nasce nuova piattaforma on line sullo sfruttamento delle risorse idriche

Stop water grabbingSarà dedicato al water grabbing, l’accaparramento delle risorse idrico e alla mobilitazione contro i TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), l’evento “Stop water grabbing” che si terrà di sabato 11 ottobre nella sala Cervi della cineteca di Bologna (via Riva di Reno, 72) nell’ambito del “Terra di Tutti Film Festival”. In questa occasione verrà presentato al pubblico “Watergrabbing.net”, la nuova piattaforma on line di COSPE dedicato al fenomeno globale dell’accaparramento idrico nel mondo: dall’Africa al Sud America, dall’Asia al Medio Oriente, fino ad arrivare all’Occidente e all’Europa, si moltiplicano i casi in cui l’acqua, bene sempre più prezioso e scarso, viene privatizzata, strappata alle collettività ed alle comunità locali, e trasformata in oggetto di profitto per pochi. E proprio per monitorare il water grabbing nasce il nuovo progetto di COSPE, un portale che raccoglierà, documenterà e denuncerà tutti i casi di accaparramento idrico nel mondo.

A parlare di water grabbing e delle sue manifestazioni principali in Italia e nel mondo (costruzioni di grandi dighe, privatizzazione del servizio idrico, inquinamento da grandi miniere e fracking e grandi coltivazioni idrovore) saranno Luca Raineri e Marirosa Iannelli (COSPE), Silvia Cardascia (CICMA), Luca Martinelli (Altraeconomia) e Francesca Caprini (Yaku- Comitato Acqua Bene Comune Bologna); ospite d’onore la direttrice del Transnational Istitute Susan George, che interverrà via Skype.
L’evento sarà il momento anche per parlare dei TTIP, dato che sabato 11 sarà anche la giornata di mobilitazione mondiale contro la firma dei nuovi trattati economici-commerciali tra Europa e Stati Uniti, accordi che avranno ripercussioni anche sulla risorsa idrica e sulla sua distribuzione nel mondo.
A fine evento spazio anche per due documentari sul tema: “La carovana dell’acqua in Palestina” di Giacomo Agostoni, e “Assetati di giustizia” di Nandino Capovilla e Piero Fontana.

“Stop water grabbing” è stato organizzato da COSPE con la collaborazione di Cicma e la Scuola di Pace di Bologna nell’ambito del “Terra di Tutti Film Festival” e del progetto “Water citizens” finanziato dall’UE in Ghana.