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Anno scolastico 2023/24

Educare alla Cittadinanza Globale: Un Corso per la Formazione Avanzata

Nel contesto sempre più globale e interconnesso del XXI secolo, l’educazione assume un ruolo cruciale nel plasmare cittadini consapevoli, attivi e responsabili del mondo che li circonda. In questo spirito, il progetto “Generazione Cooperazione”, approvato e cofinanziato dall’AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), si propone di offrire un corso di aggiornamento rivolto a docenti, personale direttivo della scuola, operatori e animatori socio-culturali, al fine di prepararli per l’anno scolastico 2023/24. Questo corso mira a fornire gli strumenti e i metodi necessari per promuovere la cittadinanza globale attraverso l’educazione.

Il Corso di Formazione si sviluppa attraverso una serie di webinar, per un totale di 15 ore di formazione, che si terranno tra settembre e novembre 2023. Gli incontri online saranno strutturati in cinque moduli, ciascuno della durata di 3 ore, al fine di esaminare approfonditamente gli argomenti tematici e favorire la co-progettazione di approcci didattici innovativi. Inoltre, saranno fornite indicazioni per l’autoaggiornamento, per un totale di 10 ore, affinché i partecipanti possano continuare a sviluppare le loro competenze anche al di fuori del corso principale.

Finalità del Corso:

  1. Acquisizione di Competenze per il Dialogo Globale: Il corso mira a preparare i partecipanti a dialogare in contesti complessi e pluridimensionali che tengano conto delle differenze globali, supportando gli indicatori della sostenibilità e della democrazia.
  2. Promozione della Cooperazione: Attraverso contenuti, processi e metodi specifici, il corso mira a promuovere la cooperazione tra individui e popoli.

Obiettivi del Corso:

  1. Cittadinanza Globale nella Scuola: Il corso intende favorire lo sviluppo delle competenze di cittadinanza globale tra gli studenti, offrendo loro esperienze legate a scenari globali, come l’interdipendenza, il pluralismo culturale e gli scambi relazionali.
  2. Cittadinanza Consapevole ed Attiva: Il corso promuove ottiche interpretative e inclusive per una cittadinanza consapevole ed attiva, incoraggiando i partecipanti a essere agenti di cambiamento nella loro comunità.
  3. Sviluppo di Competenze Multimediali: Inoltre, il corso si concentra sul rafforzamento delle competenze culturali, linguistiche e comunicative, valorizzando i linguaggi multimediali propri dei giovani e delle comunità di apprendimento.

Un aspetto importante del corso è il supporto alle esperienze di alternanza Scuola/Lavoro che i docenti possono offrire ai propri studenti, sperimentando nuove metodologie didattiche.

L’iscrizione al corso è gratuita ed è aperta fino al 20 settembre 2023. Per iscriversi, è necessario compilare la scheda d’iscrizione allegata al programma del corso e inviarla alla Segreteria PRO.DO.C.S. all’indirizzo prodocs@prodocs.org.

Al termine del corso, ogni partecipante riceverà un Attestato di Formazione da PRO.DO.C.S., che convaliderà le presenze.

I docenti di ruolo possono iscriversi direttamente sulla Piattaforma Sofia del Ministero dell’Istruzione, mentre i docenti non di ruolo e altri operatori socio-culturali e volontari/cooperanti interessati possono iscriversi inviando la scheda d’iscrizione alla Segreteria PRO.DO.C.S. all’indirizzo prodocs@prodocs.org.

Inoltre, è previsto il riconoscimento di crediti formativi per gli studenti che ne facciano richiesta, previa Convenzione tra l’Università di frequenza e PRO.DO.C.S. Per ulteriori informazioni sui documenti necessari per ottenere il riconoscimento dei crediti formativi, è possibile rivolgersi ai rispettivi dipartimenti o contattare prodocs@prodocs.org.

Per ulteriori dettagli sul programma del corso e per scaricare la scheda d’iscrizione, si prega di consultare gli allegati. Non perdete questa opportunità di sviluppare competenze chiave per la cittadinanza globale e contribuire a un mondo più consapevole e collaborativo.

Per maggiori informazioni, la persona da contattare è Ilaria: ilaria.persanti@iboitalia.org
Mentre, questo è il sito ufficiale.

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A Parma si parla di diritto di cittadinanza

Si chiama “Luoghi comuni: approfondimenti socio-antropologici” l’iniziativa che vede protagonisti i migranti, i politici e i rappresentanti delle ong in un dibattito sul diritto di cittadinanza e le proposte di legge per ratificarlo. In programma per le ore 21.30 di sabato 7 luglio al Parco Nevicati di Collecchio di Parma, presso lo “Spazio Incontri” della Festa Multiculturale organizzata da Forum Solidarietà (il Centro servizi del volontariato di Parma), l’evento alterna testimonianze, video, letture, poesia e dibattiti con il consigliere regionale Gabriele Ferrari e il sociologo Marco Deriu. Continua a leggere

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Verso un turismo responsabile

Lunedì 28 maggio alle 10.00 si parlerà di turismo responsabile al convegno “Verso la carta europea del turismo sostenibile e responsabile: la responsabilità sociale di istituzioni, imprese e viaggiatori” presso l’aula del Dipartimento di Sociologia (Strada Maggiore, 45). Il convegno promosso da AITR ( Associazione italiana turismo responsabile ) Ces.Co.Com.( Centro studi avanzati sul consumo e la comunicazione) Continua a leggere

Campagna 070 – Per l’Aps italiano si confermano tendenze preoccupanti

A dicembre sono stati pubblicati i dati definitivi sull’aiuto pubblico allo sviluppo registrati dal Comitato dei donatori dell’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo, che mostrano come l’aiuto italiano nel 2022 sia cresciuto del 19% raggiungendo i 6,32 miliardi di euro, pari allo 0,33% del reddito nazionale lordo (Rnl). Ma questo valore è “gonfiato” perché comprende una spesa per l’accoglienza dei rifugiati pari al 22% del totale.

Secondo i recenti dati definitivi dell’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo, l’aiuto pubblico allo sviluppo dei paesi donatori ha superato i 200 miliardi di dollari, raggiungendo i 210,7 miliardi. Un aumento attribuibile però in gran parte all’aiuto gonfiato dalle spese di accoglienza dei rifugiati pari ad oltre il 14% del totale. Solo 4 Paesi hanno superato l’obiettivo dello 0,7% del reddito nazionale lordo (Lussemburgo, Svezia, Norvegia e Germania).

Nonostante la crescita dell’aiuto pubblico allo sviluppo, registrata dall’Organizzazione per la cooperazione economica e lo sviluppo, la quota destinata ai paesi più poveri è calata di quasi il 9% nel 2022.

Il Piano Mattei dell’Italia con l’Africa mira a far crescere gli investimenti per lo sviluppo del continente con benefici reciproci. Già nel 2022 l’aiuto bilaterale verso l’Africa era aumentato a 558 milioni di euro concentrandosi nel Nord e nel Sahel, oltre al Mozambico. Le risorse per il Piano dovrebbero ammontare a 5,5 miliardi di euro nei prossimi anni, grazie agli stanziamenti della cooperazione e del fondo clima, ma non è ancora stato definito il vero e proprio piano di spesa. Risorse comunque insufficienti se si considera che si è ancora lontani dall’obiettivo dello 0,7% dell’aiuto sul reddito nazionale lordo, come chiede la Campagna 070.

Si veda l’articolo di Openpolis in:
https://www.openpolis.it/esercizi/per-laps-italiano-si-confermano-tendenze-preoccupanti/

E in particolare sul Piano Mattei in:
https://www.openpolis.it/esercizi/la-cooperazione-con-lafrica-e-il-piano-mattei/

Campagna 070 – Occorre un impegno forte e costante

Gli ultimi dati ufficiali Ocse/Dac indicano che l’Italia nel 2022 ha raggiunto un rapporto tra aiuto pubblico allo sviluppo e reddito nazionale lordo pari allo 0,32%. La legge di bilancio in discussione prevede un aumento per il 2024 che però tornerà a diminuire nel 2025. Siamo ancora distanti dall’obiettivo dello 0,7%.

L’aiuto pubblico allo sviluppo secondo la legge di bilancio in discussione aumenterà nel 2024 ma si tratta di un valore gonfiato da voci di spesa che hanno poco a che fare con veri e propri programmi di cooperazione allo sviluppo. Inoltre questa percentuale è ancora molto distante dallo 0,70% che l’Italia si è impegnata a raggiungere entro il 2030.

Nella nuova legge in bilancio in discussione la maggior parte delle risorse per l’aiuto pubblico allo sviluppo sono attribuite al ministero dell’economia per i versamenti alle organizzazioni internazionali (2,7 miliardi €), segue il ministero dell’interno per la prima accoglienza ai rifugiati (1,5 miliardi €) e solo al terzo posto il ministero degli esteri (1,2 miliardi €), in calo di 62,5 milioni €, incluse quelle per l’agenzia della cooperazione.

Nella legge di bilancio in discussione, le risorse per la cooperazione allo sviluppo nel 2014 aumentano ma in modo episodico: a determinare la crescita dovrebbero essere le risorse aggiuntive attribuite, solo per quest’anno, al ministero delle infrastrutture: 452,7 milioni € destinati a “progetti infrastrutturali in Libia”. Per raggiungere l’obiettivo dello 0,7% del reddito nazionale lordo per l’aiuto pubblico allo sviluppo occorre un impegno più forte e strutturale nel tempo.

Un impegno più forte e costante, dando più risorse all’agenzia e al ministero degli esteri per raggiungere l’obiettivo dello 0,7 del reddito nazionale lordo, come chiesto dal progetto Generazione Cooperazione con la Campagna 070.

Leggi l’articolo completo stilato da Openpolis su:
https://www.openpolis.it/la-cooperazione-alla-prova-del-governo-meloni/

Foto:
https://www.esteri.it/it/sala_stampa/archiviomultimedia/insiemeperglisdg2023/