Turismo responsabile: in arrivo la Carta europea. Video e interviste

“Verso la Carta europea del turismo sostenibile e responsabile: la responsabilità sociale di istituzioni, imprese e viaggiatori”. È il tema del convegno che l’Associazione italiana turismo responsabile, il Centro studi avanzati sul consumo e la comunicazione di Bologna e il Coonger hanno organizzato all’interno del Festival del turismo responsabile IT.A.CÁ. Al centro, il documento destinato a diventare un punto di riferimento per il futuro del turismo in Europa.

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“La Carta raccoglie una serie di sensibilità di natura etica – spiega il presidente dell’associazione italiana turismo responsabile Maurizio Davolio – che dovranno costituire un paradigma per lo sviluppo turistico sia per gli Stati membri sia per l’industria turistica. In Europa c’è la volontà di distinguere il nostro continente per i valori della sostenibilità, dell’etica e della responsabilità, in aggiunta alla competitività”.

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Sostenibilità ambientale, accesso al turismo e diritto al viaggio, rapporti di lavoro nell’economia turistica: questi i temi della Carta, elaborata dal Gruppo per il turismo sostenibile della Commissione Europea. Mara Manente, membro del Gruppo, spiega quali sono le tre parole chiave della Carta: “La prima è il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati – dice –, la seconda è la consapevolezza del fatto che parlare di responsabilità vuole dire parlare concretamente di sostenibilità, un termine di cui si parla da molto tempo ma che purtroppo rimane ancora un po’ astratto. La terza parola chiave è informazione: la carta parte con l’idea che i princìpi devono innanzitutto essere conosciuti dai vari stakeholder. Da alcune nostre analisi emerge infatti che spesso il concetto di responsabilità viene attribuito a delle forme di viaggio verso i Paesi del terzo mondo: questo è un aspetto molto importante, ma dobbiamo riflettere sul fatto che il turismo responsabile riguarda il viaggio nella sua dimensione quotidiana”.

Guarda l’intervista video a Mara Manente..